La giornata di ieri è stata fantastica da un punto di vista sportivo e bettistico, anche se la mia raccomandazione rimane sempre che “una partita bella da vedere è difficile da scommettere” e consigliavo di guardare altrove, era troppo forte l’attenzione e l’attrazione per il match scudetto Juventus – Napoli da parte di moltissimi lettori.
Stando a contatto con moltissimi amici e appassionati scommettitori ogni giorno, vedevo che in molti, soprattutto gli juventini, erano sicuri di un risultato positivo della loro squadra e non ne capivo il motivo. Ho sconsigliato a tutti di giocare su questo match che come vedremo era molto aperto e credo di averne salvati molti, altri invece si sono fatti trasportare dalla loro passione e hanno perso.
Se questa partita era bella da vedere e difficile da scommettere, c’era anche un altro motivo che avrebbe dovuto far desistere tifosi juventini e napoletani dal giocarla: non bisogna mai puntare soldi sulla propria squadra del cuore, come in questo caso infatti si è accecati da emozioni che nulla hanno a che fare con uno studio corretto della partita.
Utilizzando il metodo QSC era chiaro ed evidente che questa era una partita equilibrata e da Under.
Andiamo per gradi, analizzandola come al solito con www.Pronostico.it aprendo l’apposita scheda Juventus – Napoli.
Le probabilità di vincita indicavano 38% a favore Juve e 30% per il Napoli. Una percentuale dal 25% in poi inizia ad essere pericolosa, quindi il grafico a torta indicava partita aperta ad ogni risultato ed equilibrio di valori.
Lo Stato Forma indicava due squadre in buona salute e con risultati simili 23 vs 21, quindi di nuovo equilibrio e quindi Under.
I recenti precedenti storici erano sette ed erano gli unici dati che andavano nella direzione di un possibile Over, in ogni caso in 6 casi su 7 era possibile notare che le partite erano finite sempre e solo con un solo goal di scarto, a conferma che negli ultimi anni le partite tra le due squadre sono molto combattute.
Le statistiche in casa della Juventus e quelle del Napoli parlavano di due squadre in ottima salute e che avevano difficoltà a perdere. Questo è un caso documentato del metodo QSC che indica un possibile Under.
Leggere a tal proposito l’articolo di QuoteScommesseCalcio.com Evita di pronosticare Over se due squadre hanno difficoltà a perdere.
Infine dulcis in fundo il grafico con le quote Betting Exchange indicava il segno 1 che saliva, il segno 2 che scendeva a conferma che si stava andando verso una situazione di equilibrio e quindi da Under.
Tutti gli indicatori andavano quindi verso una situazione di equilibrio e per questo motivo abbiamo invitato una notifica tramite il sito Pronostico.it con questo testo: “Juventus – Napoli: Si va verso una situazione di equilibrio“.
Il risultato lo conoscete bene, la partita è stata sullo 0-0 per tutto il match, equilibrio perfetto sbloccata poi al 90′ dal Napoli. Risultato finale 0-1.
Seguendo il metodo QSC questa era una partita perfettamente da Under, gli unici dati che potevano far pensare ad un risultato differente erano i precedenti storici, ma avendo tutti gli altri indicatori chiaramente da Under e considerando che le partite precedenti erano state comunque decise al massimo da un goal la parola chiave era sempre “equilibrio”. Come insegna il metodo QSC equilibrio significa Under.
Completo l’analisi dicendo che giocare un 1X, come hanno fatto molti juventini, era errato: non bisogna mai giocare un 1X in caso di Under perché il match potrebbe finire 0-1 o comunque con primo goal degli ospiti.
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Il gioco è riservato ai maggiori di 18 anni e può provocare dipendenza; giocare solo su siti autorizzati da AAMS.
Ragionamento perfetto, e nonostante tutto questa partita -per chi ha giocato con il betting exchange -poteva essere comunque vincente bancando il Napoli e uscendo al 75’con un buon profitto.
Logico che alla lunga questo ragionamento porta ad avere più perdite che vincite e partite del genere è meglio gustarsele (anche se ieri è stata veramente brutta) invece di scommetterle.
Bancare il Napoli però era sbagliato, da nessuna parte analizzando il match con il metodo QSC, c’era indicato che la partita era da 1X. La partita era equilibrata e apertissima, il caso dell’1X con Under è perfettamente documentato su QSC ed è da evitare proprio perché può portare 0-1. Chi ieri ha giocato un 1 o 1X, ma anche un 2 o X2 lo ha fatto sbagliando, probabilmente dando fiducia solo al suo cuore. Se si scommette così, si perderà sempre. Bisogna sempre essere razionali.
Si volevo solo sottolineare come con il betting exchange si è potuto evitare il danno. Quelli che hanno giocato così hanno sicuramente pensato : “dai la Juve non può perdere, in casa anche se contro il Napoli…non ha mai perso” lasciandosi trasportare più da sensazioni cheda dati oggetivi. Viceversa chi ha giocato il Napoli vincente ha semplicemente azzardato sperando in un colpo di fortuna (che poi giustamente è arrivato).
Sì sì certo, ti avevo già capito. Comunque sia anche se con il Betting Exchange si poteva vincere soprattutto seguendo l’altro nostro suggerimento di uscire al 75′ minuto se la partita è ancora in bilico (https://www.quotescommessecalcio.com/perche-chiudere-il-trading-al-75-minuto-con-il-betting-exchange/) rimane il fatto che il pronostico 1X era errato. Per questo dico sempre che il punto principale è sempre il pronostico, se si impara a fare buone previsioni e vincere già con le scommesse tradizionali, poi è una passeggiata passare al Betting Exchange.
Analisi più che corretta. Tutto portava verso un risultato da Under, che puntualmente è stato confermato.
Ciao Giulio, volevo bancare il Napoli ma alla fine, grazie ai tuoi consigli, ho desistito. E ho fatto benissimo! In effetti non era una partita da 1X.
Dajeee! 😀
L’under è proprio il pronostico che ho tirato fuori io e dato per gioco agli amici dicendo che si trattava comunque di una partita imprevedibile da non giocare.
Vedere che la capacità di elaborare un pronostico cresce sempre più, e avere conferma dai tuoi ragionamenti la considero una grande soddisfazione..
Salutiii
Ottimo Giovanni! Continua così 😉