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Le scommesse come lavoro? Niente di più sbagliato

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Quando mi trovo davanti un nuovo scommettitore che vuole i miei consigli in genere è una persona che ha perso molto con le scommesse sportive e che è passato per l’inferno dei fanfaroni del web. Mi riferisco a tutti quei maghi che sparano baggianate su baggianate e si prendono gioco delle persone. Quando capiscono che sono sulla strada sbagliata mi contattano per cercare la retta via.
Non solo, quando vedono i risultati ottenuti da chi mi segue pensano di poter far diventare le scommesse un lavoro, ma è un concetto che rifiuto.

Smettere di lavorare? Assolutamente NO!

Come dico sempre le scommesse possono essere un piacevole hobby, un bel divertimento e devono essere considerate come tali. Sì, ci sono i professionisti, vero, ma quello che su QSC insegniamo da sempre è di giocare con moderazione e pensare a divertirsi. Se pensate di poter smettere di lavorare per guadagnare con le scommesse sportive avete completamente sbagliato l’approccio.
Purtroppo qui tornano i fanfaroni del web, quelli che ti dicono che “da ora in poi con le scommesse sportive puoi smettere di lavorare“. Bene, evitate queste persone perché è chiaro che vi vogliono fregare soldi: nessuna persona con un un minimo di etica potrebbe mai dire una cosa del genere.
Sull’onda dei fanfaroni succede poi che gli utenti mi contattano perché magari hanno scoperto il sito Quote Scommesse Calcio, il Betting Exchange e sanno che qui c’è qualità, competenza e serietà.
La domanda però che mi capita di ricevere è del tipo “Non ho un lavoro, ho visto che voi siete bravi, voglio guadagnare con le scommesse“. Un approccio del genere è chiaro che è proveniente da una persona che è stata deviata da qualche fanfarone del web. La mia risposta è: “Vai a lavorare, sul serio” e la risposta sono i soliti pianti del tipo “Non si trova lavoro“. Falso. Il lavoro si trova, basta impegnarsi e cercarlo.
Quindi di seguito riporto alcuni concetti fondamentali per chi pensa di poter utilizzare le scommesse come lavoro.

Considerate le scommesse come un hobby

Evitate di considerare le scommesse come un lavoro bensì trattatele come un piacevole hobby. Ognuno di noi ha delle passioni ed è giusto coltivarle. Se il gioco vi fa provare delle belle emozioni ben venga, purché si giochi con moderazione e intelligenza.

Giocate solo su siti legali AAMS

Per nostra fortuna l’Italia ad oggi è la nazione più avanzata in termini di scommesse sportive al mondo. Sempre di più le altre nazioni si stanno adeguando al modello italiano. Dalla tradizione del Totocalcio siamo passati dal 2008 in poi alle scommesse sportive online, in pochissimo tempo si è riempiti il gap con i siti .com e ora i siti .it sono avanzatissimi. Nel 2014 è anche arrivato il betting exchange .it che ha in pochissimo tempo soddisfatto l’esigenza degli scommettitori italiani al 100%.
Il giocatore italiano gioca su calcio e tennis che sono perfettamente coperti. Anche qui poi ci sono dei fanfaroni che sono anacronistici e parlano ancora dei conti .com, è evidente che in loro c’è qualcosa che non va. Poi si scopre magari che vogliono vendervi dei conti illegali .com tra l’altro inutili. Giocare sui siti .it è legale, sicuro e conveniente.
Per una lista dei migliori siti di scommesse vi linko la relativa pagina QSC

Giocate solo se avete un lavoro

Se non avete un lavoro, non scommettete. Ad esempio al figlio di un amico che ha appena compiuto 18 anni e che vorrebbe imparare gli ho detto che quando avrà iniziato a lavorare poi gli insegnerò a giocare in maniera corretta. La stessa cosa la dico a tutte le persone che non hanno un lavoro. Invece di pensare alle scommesse sportive, aggiornate il vostro CV e andate a fare colloqui di lavoro. Una volta che avrete un lavoro stabile, allora potrete pensare di scommettere se riuscirete a riservare un piccolo budget mensile per questa passione.

Evitate di perdere più di 50 euro al mese

Ipotizzando uno stipendio medio di 1.000 – 1.200 euro netti al mese, reputo che una cifra massima che una persona dovrebbe essere disposto a perdere è di 50 euro. Non un euro di più. Dicendo così già vedo le facce di molti di voi stupiti, soprattutto da parte di chi ancora non mi conosceva o che non ha avuto il piacere di seguire QSC.
Ho visto e continuo a vedere tante persone che buttano soldi per le scommesse sportive e non c’è niente di più sbagliato.
Controllare le proprie giocate, darsi un budget massimo al mese è il miglior modo per far rimanere le scommesse un piacevole hobby. Se iniziate a perdere di più ad esempio di 50 euro al mese lo reputo altamente sbagliato.
Questo argomento l’abbiamo trattato molto bene su QSC e invito tutti a leggere l’articolo Perché perdere con le scommesse più di 50 euro al mese lo riteniamo sbagliato

Prima di scommettere, bisogna imparare a vincere

Questa è la mia frase di riferimento, quella per cui molti già mi conoscono “Prima di scommettere, bisogna imparare a vincere“. Che senso ha andare a scommettere se già sapete che perderete soldi? Mi riferisco a tutti coloro che scommettono male e continuano a farlo. A tutti coloro che pensano che le scommesse sia solo una questione di fortuna. A tutti coloro che ancora oggi non hanno capito che multiple, lenzuoloni, raddoppi e progressioni sono tanti modi errati di giocare. Per non parlare di quelli che si sono fatti truffare da qualche falso santone del web, che magari gli ha fatto aprire un conto illegale e poi glielo ha svuotato.
Usate la testa. Prima di iniziare a scommettere, usate carta e penna o, se preferite, un bel foglio di calcolo e fate simulazioni su simulazioni. Nessuno vi obbliga a scommettere, anzi, tutt’altro.
Non seguite quella massa di giocatori che continua a perdere e non controlla nemmeno quanti soldi escono.

Fate delle simulazioni e date priorità al pronostico

Quindi prima di mettere soldi veri, fate delle simulazioni. Senza fretta. Magari scoprirete solo dopo tanti mesi che riuscirete a migliorare e questo vi avrà aiutato a non perdere i tanti soldi che in genere gli utenti inesperti buttano dalla finestra.
Su Quote Scommesse Calcio ad esempio insegniamo la regola principale delle scommesse sportive: l’arte di fare un buon pronostico. Non solo, ogni qualvolta c’è bisogno cerchiamo di fornire i migliori consigli per aiutare a diventare giocatori migliori e basta leggere i commenti degli utenti su questo sito (clicca qui per leggere i saluti degli utenti che mi hanno conosciuto) per vedere quante persone grazie a noi hanno capito che ci si può divertire con le scommesse solo se si gioca in maniera giusta: con moderazione, preparazione e intelligenza.
Una volta che avrete imparato potrete passare da coloro che perdono con costanza a coloro che iniziano a vincere con continuità. Non tutti ci riesco, ma di sicuro è possibile farlo se si seguono i giusti consigli e si fa molta esperienza. Una cosa è certa, anche in questo caso sconsiglio di ipotizzare di utilizzare le scommesse sportive come unica fonte di guadagno. Una cosa è divertirsi a vincere soldi con le scommesse sportive magari per togliersi qualche soddisfazione personale e un’altra è quella di fare solo quello nella vita.

Ricapitolando

Quindi ricapitolando: se non avete un lavoro, andate a cercarlo.
Se avete un lavoro e volete scommettere, prima fate delle simulazioni senza spendere nemmeno un euro. Quando iniziate a scommettere datevi un budget massimo, ad esempio non più di 50 euro al mese.
Ricordate che le scommesse devono essere un hobby piacevole, se non vi state divertendo state commettendo uno o più errori che ho elencato.
Seguite i miei consigli e vedrete che scommettere sarà più bello.

Comparazione Bonus

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Il gioco è riservato ai maggiori di 18 anni e può provocare dipendenza; giocare solo su siti autorizzati da AAMS.

Informazioni sull'autore

Giulio Giorgetti

Amministratore dello storico sito Quote Scommesse Calcio, il sito con le percentuali di pronostici vincenti più alte al mondo, e del sito ufficiale Betting Exchange disponibile all'indirizzo BettingExchange.it

13 Commenti

  • Bravo Giulio, grazie ai tuoi consigli che hai elencato in questo utilissimo articolo, sono riuscito a passare da eterno perdente a un giocatore che si diverte a scommettere giocando appunto con intelligenza e moderazione. Che dire…grazie infinite!

  • Parole sante Giulio, purtroppo il gioco “brucia” molta gente e impoverisce molta gente, da quando ho scoperto QSC mi stò divertendo molto e di conseguenza nn perdo niente , gioco poco e come dici bene tu faccio molte simulazioni, Addirittura per esempio magari punto 3 euro su un Under 2,5 e quando sono in green anche di 22 centesimi esco -:) questo per me prima era inimaginabile vuol dire che sono sulla buona strada grazie a te. Poi tornando al discorso del lavoro, io che ho già una certa età nn posso che essere d àccordissimo, prima il lavoro ragazzi che è la cosa piu importante, e vero che cè’ crisi e i tempi nn sono molto buoni, ma deve essere basilare avere un lavoro. Per quanto riguarda i fanfaroni per fortuna nn mi sono mai mbattuto in questi personaggi , li vedo …a volte per curiosità sento cosa dicono ma poi via, e se come dice Giulio vi chiedono soldi già sapete che è una truffa….in definitiva prima un lavoro e poi come tuti gli hobby una piccola parte da destinare al gioco, 50 euro ? si sono più che sufficenti, una buona giornata a tutti e fatevi un giro su QSC competenza e serietà gratis , grazie ancora per questo regalo. tom17

  • Ciao Giulio,
    piacere Paolo, volevo innanzi tutto farti i complimenti per i consigli che dai agli scommettitori. e il modo semplice ordinato e molto chiaro, io scommetto da anni e faccio parte della categoria dei perdenti nel mondo delle scommesse, ma grazie ai vostri consigli ho iniziato a capire come scommettere in modo intelligente. Ho aperto il conto su Betfair, imparato cosa significa punta e banca e iniziato ad utilizzare strategie betting exchange. Seguo i pronostici su Qsc e vorrei mettermi alla prova se possibile entrando a far parte del gruppo QSC.
    Grazie mille
    Buona giornata
    Paolo

  • Ciao Giulio! Visto che hai nominato i “fanfaroni” ti dico questa…
    Quando faccio un pronostico per conto mio aprendo come sempre pronostico.it,a volte mi piace poi andare proprio a cercare quei siti dove “regalano” previsioni e pronostici il più delle volte assurdi…per farmi qualche sana risata..
    Ieri (senza fare nomi..) mi sono imbattuto nel pronostico di CSKA MOSCA – Stella Rossa…io tra me e me avevo già fatto il mio pronostico che prevedeva una abbastanza evidente situazione da Under…
    Ragazzi questo fantomatico esperto di scommesse consigliava le seguenti giocate: Segno Goal, over, e attenzione ciliegina sulla torta “Risultato probabile: 2-2”
    Ho pensato, questo non è a posto…ma chi non formula un pronostico e
    si affida a sta gente?… Ma come si fa a consigliare queste giocate per quel match….come fai a dire risultato probabile 2-2…..
    Qualcuno ieri si è fatto male…perché troppe persone giocano senza usare la propria testa….

    • Hai dimenticato di dire che la partita e’ finita 1-0, in pratica tutto l’opposto.
      L’ho già detto vi consiglio di togliervi da queste pagine e gruppi Facebook. I social ormai sono solo pieni di personaggi di questo tipo. Evitate di seguirli che vi confondono solo le idee. Noi ci siamo tolti ormai da tempo dai social proprio per distinguerci e far vedere che le scommesse per noi sono una cosa seria e ancor più importante e’ il rispetto per le persone.
      Potete seguirci su QuoteScommesseCalcio.com, BettingExchange.it, il punto di riferimento in Italia per il Punta e Banca, e ora anche qui su PronosticiCalcio.com

      • Assolutamente non sono iscritto da nessuna parte se non qui su QSC…
        Questa è una vera e propria scuola per imparare a Scommettere… il resto sul web che gira intorno alle scommesse fa solo perdere denaro…

  • Ciao, però è anche vero che esistono trader betting exchange, come esistono trader di Forex ecc. Quindi non sono molto d’accordo sul fatto che non si possa fare del trading sportivo un lavoro

    • Ciao Gennaro, hai travisato completamente il senso dell’articolo. Che ci siano giocatori professionisti è vero, chiaro, lo sappiamo molto bene visto che ne facciamo parte. Da qui a dire agli altri di farlo e che è facile diventarlo assolutamente no.
      Il problema è che invece ci sono fanfaroni nel web che dicono che è facile far diventare del betting exchange un lavoro, così facile che loro non lo fanno e chiedono soldi su qualche gruppo segreto facebook. Se fosse realmente facile eviterebbero di stare sui social a spillare soldi alle persone.
      Il nostro ruolo è sempre quello del buon padre di famiglia, del fratello maggiore che aiuta agli altri e il buon insegnamento è quello di divertirsi.
      Quindi rileggi l’articolo e vedrai che ti sarà più chiaro il messaggio che vogliamo dare a tutti.

  • Null’altro da aggiungere. Parole veramente sante. Da appendere come poster nel luogo dove si decide di scommettere in modo da poterlo leggere… tipo i 10 comandamenti della Bibbia (con tutto il rispetto ovviamente).
    Aggiungo solo una cosa: la testa sempre allacciata al collo !!!

  • Questo articolo sarebbe da stampare e portare dai giocatori di sale scommesse o da mettere sulle home page dei bookmakers on-line. Grazie Giulio.

  • Ragazzi, la ludopatia è una malattia sociale ormai diffusa. Il passo più grande è ammettere di avere un problema con il gioco. Noi di QSC siamo una community di scommettitori sani e con la testa sulle spalle, Giulio e gli Admin con i loro consigli stanno aiutando tanta gente. Quando si arriva su QSC vuol dire che si è già passati dall’inferno dello scommettitore perdente e afflitto e solo chi ha perso del denaro sa come ci si senta. Quindi un grazie infinito e sono d’accordissimo con Alabarda!

    • Ciao Fabio, sì è vero, come QSC teniamo molto all’etica, alla moderazione, al gioco legale e far in modo che il gioco sia un divertimento e non un vizio.

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