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Le coperture nelle scommesse? Facciamo chiarezza.

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In questo articolo faccio chiarezza sulle coperture nelle scommesse, visto che molti ancora sbagliano anche a causa a mio parere di una cattiva informazione che a volte gira sul web.

Falsi miti

Devo fare una dovuta premessa altrimenti non si capisce il contesto. Il mondo delle scommesse è ampio e come ormai in molti sanno c’è chi dal lontano 2008 ha dimostrato nero su bianco di saper far bene come il sito Quote Scommesse Calcio e un mondo di fanfaroni che navigano per il web e in particolare nei gruppi segreti dei social celandosi dietro utenti fake (leggere a tal proposito Ma non siete stufi dei tanti fanfaroni che girano per il web?).

Partiamo dai falsi miti che qualche utente si è visto rifilare.

Falso mito 1: Con il Betting Exchange si vince sempre.
Falso mito 2: Se la scommessa va male si può sempre vincere con le coperture.
Bene, non posso dire parolacce, ma pensate ad un insulto a piacere nelle vostre menti e associatelo a questi due falsi miti.

Sono baggianate, per usare un eufemismo.
Credere a questi falsi miti è come credere ai tarocchi o chi vende i numeri del Lotteria. Come mai vendono i numeri del Lotteria e non se li giocano loro? Mistero…

Betting Exchange

Visto che molti lettori non sanno ancora cosa è il Betting Exchange, sintetizzo dicendo che è il miglior modo di scommettere e se volete un sito di cui posso garantire la qualità, consultate BettingExchange.it.
Il concetto di copertura è comunque applicabile anche alle scommesse tradizionali, anche se molto scomodo e meno vantaggioso economicamente. Quindi anche chi non utilizza il Betting Exchange può seguire questo articolo.

Coperture: quando sì e quando no

Prima di tutto bisogna fare una netta distinzione sul concetto di copertura.
Se per copertura si intende uscire in anticipo da una scommessa che sta andando nella giusta direzione e trarre subito profitto a prescindere da come finirà il match allora è chiaro che sono favorevole.
Se per copertura si intende limitare una perdita su una scommessa che sta andando nella cattiva direzione, posso comprendere, ma non sono favorevole.
Se per copertura si intende cambiare strategia sono fortemente contrario.
Se per copertura si intende affiancare alla strategia principale, una seconda scommessa in abbinato, allora sono d’accordo solo nel caso di Banca X + Punta 0-0 e in nessun altro caso.

Uscire in anticipo con guadagno? Sì

Quindi la mia logica è: se sto guadagnando ed esco in anticipo mi va bene. Tecnicamente parliamo di cashout o comunque di un all green e possiamo divertirci a bilanciare la vincita come meglio crediamo.

Coprire una scommessa che va nella cattiva direzione? NO

Uscire in anticipo da una scommessa che sta andando nella cattiva direzione non mi piace invece e ne abbiamo parlato più volte anche su QSC. Personalmente lo reputo un errore. Se si fa un buon pronostico e si mantengono medie altissime come quelli di QSC non c’è bisogno di uscire in anticipo, si può dare sempre fiducia al pronostico fino alla fine.

Al massimo posso scegliere di uscire in void, o magari di uscire verso il 75′ minuto se la partita è ancora in bilico e ho un profitto, ma mai in negativo. Si deve entrare nella logica che le scommesse si possono anche perdere, purché siano poche e rientrino in un quadro più generale di pronostici vincenti. Su QSC stiamo dimostrando dopo tanti anni che abbiamo dato i migliori pronostici al mondo come Admin, che risultati simili sono possibili dagli utenti stessi. Con una media di pronostici vincenti superiori all’80%, meglio se da 82% in su, è possibile avere una cassa che cresce con costanza.

A tal proposito vi linko alcuni articoli utili:
1) QSC: Migliori pronostici calcio
2) QSC: Simulatore guadagni scommesse
3) I feedback dei miei lettori
I numeri e le testimonianze dei lettori dimostrano come scommettere in maniera corretta, concentrandosi molto sulla capacità di realizzare un buon pronostico, sia fondamentale per avere una cassa che cresce con costanza.
C’è poi chi riesce e chi non riesce, i fattori sono molti, ma l’importante è pensare nel modo corretto.

Per questo mi arrabbio quando sento qualcuno che parla dei falsi miti che ho citato prima.
Secondo voi se fosse possibile guadagnare sempre anche quando si sbaglia sarebbe sostenibile il mondo delle scommesse? Certo che no. Quindi lasciate questi falsi miti a chi vende illusioni.
Per vincere con le scommesse bisogna sapere giocare in maniera corretta, ricordando sempre di utilizzare moderazione e intelligenza. Solo così si può vincere.

Quindi la scommessa che va nella cattiva direzione non la chiudo mai in anticipo e rimango fedele al mio pronostico. Dopotutto il mio concetto è che la sfortuna non esiste nelle scommesse sportive, nel medio-lungo termine, giocando in maniera corretta si può vincere. Difficile certo, ma possibile. Di sicuro questa è la verità.

Se invece vi fate illudere che si possa vincere sempre a prescindere allora non so che dirvi, semplicemente state andando verso la cattiva strada e vi farete molto male.

Limitare la perdita? Non mi piace.

Alcuni utenti, soprattutto chi si avvicina al mondo delle scommesse o del Betting Exchange da poco, inizia ad avere paura ed uscire in anticipo. Altri invece lo utilizzano proprio come loro metodo quello di uscire anche se stanno avendo una perdita. A me non piace, così facendo i risultati saranno disastrosi. Ora, come detto non mi piace, ma posso capirlo se qualcuno vuole provare questa tecnica. Probabilmente io la reputo errata perché su QSC abbiamo imparato a vincere da tantissimi anni e lo facciamo proprio grazie al pronostico.
Se qualcuno ha trovato un giusto settaggio per cui esce in anticipo da una scommessa negativa e limita la perdita, e poi a fine mese ha comunque una cassa che cresce, allora va bene. Non siamo tutti uguali e ci sta.
Il risultato finale è quello che conta. Quindi a voi la scelta, a me non piace, ma fate vobis.

Cattiva direzione: coprirsi con nuove scommesse magari live?

Riprendete la brutta parola che avevate pensato per i falsi miti e ripetetela ora. Questo è un modo per farvi molto male. Se iniziate a perdere di vista la strategia iniziale state sicuri che non solo perderete, ma lo farete molto di più di quanto avreste fatto normalmente. Per questo mi fanno arrabbiare i fanfaroni del web, perché giocano con le persone. Le illudono e gli fanno male. Il povero scommettitore che dopo anni di soldi persi che legge che si vince sempre facendo le coperture può cascarci e poi alla fine si ritrova peggio di prima.
Quindi no, assolutamente nessuna copertura live. Se la scommessa non sta andando nella giusta direzione le scelte che consiglio sono solo due: tenere aperta la giocata e dare fiducia al pronostico oppure limitare la perdita, ma mai cambiare strategia e iniziare a perdere altri soldi.

Unico caso di copertura da me utilizzato

L’unico caso di copertura che posso utilizzare, inteso come scommessa aggiuntiva ad una principale, è il Banca X + Punta 0-0. Chi segue QSC sa che alcune volte lo abbiamo utilizzato e con successo, rimane comunque un caso raro e visto che la tendenza degli utenti diventa poi quella di applicare le strategie a tappeto senza pensare, sconsiglio di utilizzare anche questa.
Per intenderci, tra un Banca X e un Banca X + Punta 0-0, cercate di crearvi sempre di trovare una partita da Banca X semplice. Molto meglio.

Coperture e psicologia

Un altro problema delle coperture è che danno la falsa illusione di avere più possibilità di vincere, in realtà rendono più complicato questo percorso e allentano la tensione. Prendiamo il discorso di prima, un Banca X vi permette di vincere anche con un solo goal, con il Banca X + Punta 0-0 pensate di essere più tranquilli, ma poi vedrete che avrete più difficoltà a chiudere con profitto perché la copertura va ad erodere il guadagno.

Giocare solo una minima percentuale della cassa

Fondamentale per adottare il mio metodo di lasciare aperta la scommessa anche nel caso negativo, è quella di giocare solo una minima parte della propria cassa. In questo modo posso permettermi il lusso di aspettare senza sudare, se la scommessa è sbagliata, amen, rimane all’interno di un piano più grande.
Se giocate invece il 100% della cassa la sconfitta è certa.

Scommesse tradizionali e coperture

I principi espressi per le coperture nel Betting Exchange valgono anche per le scommesse tradizionali: le sconsiglio. A maggior ragione poi perché sono più difficili da realizzare e anche più sconvenienti visto che si paga l’aggio del bookmaker due volte, sia per la prima giocata, sia per la copertura mentre con il Betting Exchange la scommessa iniziale e la chiusura vanno a diminuire la commissione che si paga solo sull’effettiva vincita.

Comparazione Bonus

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Il gioco è riservato ai maggiori di 18 anni e può provocare dipendenza; giocare solo su siti autorizzati da AAMS.

Informazioni sull'autore

Giulio Giorgetti

Amministratore dello storico sito Quote Scommesse Calcio, il sito con le percentuali di pronostici vincenti più alte al mondo, e del sito ufficiale Betting Exchange disponibile all'indirizzo BettingExchange.it

4 Commenti

  • Spero di essere stato chiaro e di avere fatto una volta per tutte chiarezza sulle coperture. 😀
    Se avete domande lasciate pure un commento 😉

  • Grazie Giulio!… Le coperture ho smesso da un po’ di usarle…
    Sto invece usando la tabella di Mirko Romano…impostata a 8% di utilizzo cassa per ogni singola giocata, e 3% di guadagno giornaliero come obiettivo…è davvero molto utile…mi sta dando un ottimo aiuto nella gestione della cassa…è più facile controllarsi se si va per obiettivi giornalieri…

Di Giulio Giorgetti

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